Oggi abbiamo fatto la prova di evacuazione, anche il nostro Dirigente è venuto ad assistere, vista la bella giornata è stato un peccato rientrare a scuola!
IL 22 aprile è il giorno in cui l'uomo fa la pace col pianeta. Parole, queste dell'ecologo Barry Commoner, che ben rappresentano lo spirito che da 32 anni anima l'Earth day, la Giornata della Terra. Un appuntamento diventato per tutti il simbolo della sensibilità ambientale di massa. Da quando, cioè, il 22 aprile del 1970 venti milioni di americani si mobilitarono per una spettacolare dimostrazione a favore dell'ambiente. Abbiamo cercato delle immagini su questa giornata e sull'inquinamento. Classe quarta
C'era una volta Arrosto che era la sorella di Pollo. Le due bimbe giocavano sempre insieme e la mamma quando le chiamava,urlava: -Pollo!Arrosto! facendo venire l'acquolina in bocca agli abitanti del palazzo. Un giorno, Pollo e Arrosto incontrarono la loro amica Angela. Decisero di andare a comprare lo zucchero a velo al luna park. Per arrivarci dovevano passare su un ponte che attraversava un grande lago. A metà strada udirono un forte gorgoglio provenire dall'acqua ed improvisamente uscì il mostro di Loch Ness, allora le ragazze scapparono e andarono alla scuola, il mostro le inseguì, ma quando vide la scuola il mostro scappò perché di solito prendeva tre note al giorno. Joel classe seconda
Venerdi 11 aprile io e i miei compagni siamo andati al museo scientifico di Milano. Noi abbiamo visto come si fanno le bolle di sapone e come si faceva a non farle scppiare. Abbiamo anche visto un sommergibile, era lungo 80 metri, è stato trasportato a Milano nel 2004, prima via mare e poi su un enorme Tir. Poi abbiamo visto una nave-scuola che si chiamava Ebe. Dopo ci hanno fatto vedere l'interno di un transatlantico, dentro c'era il modellino della nave, era lungo un metro circa. Abbiamo anche visto un minuscolo cannoncino che ha sparato 80 colpi di seguito per il compleanno della regina Elisabetta, un sommergibile che si chiamava "maiale" e delle polene. (Davide e Stephane Louis)
Ricetta per fare le bolle di sapone:
-Mescolare 3 parti di acqua calda e 1 parte di sapone liquido non concentrato. -Aggiungere 1 cucchiaio di zucchero. -Lasciar riposare una notte, conservare in un contenitore chiuso.
Oggi mi sono svegliato e mi sono guardato allo specchio, ho notato che sono diventato una femmina ed ero stupito. Hoi capelli a caschetto, sono timida, tranquilla e brava a scuola. Sono vestita con le scarpe bianche, i pantaloni neri, la maglia bianca e rossa e ho anche dei braccialetti. Quando i genitori mi hanno visto si sono stupiti e mi hanno fatto fare ginnastica artistica. Il giorno dopo mi sono guardato allo specchio e ho visto che ero ritornato maschio. Non mi piaceva affatto essere bambina, perche' non potevo fare le cose che fanno i maschi.
Quando, stamattina, mi sono svegliata sono andata a guardarmi allo specchio e ho scoperto di essere Henri! Ho i capelli corti, il pigiama di Superman, peso un pò di più e sono più grassottello! Mamma e papà mi hanno chiesto cosa mi era successo e io gli ho risposto che mi ero trasformato in un maschio. Allora quando sono andato a scuola, mi sono messoi pantaloni verde militare e la maglietta rossa. Sono molto più agitato e più manesco. Quando arrivo a casa mi guardo Dragonball GT,la mamma mi manda a buttare la spazzatura e vado ad arti marziali. Quando sono ritornato papà mi ha chiesto di aiutarlo in falegnameria. Essere maschio, alcune volte, mi piace perchè i maschi sono più forti e, alcune volte, no perchè menano!
Mi ero svegliata e sono andata a vedermi allo specchio ed ero diventata una femmina. Poi mi sono nuovamente guardata allo specchio ed ero diventata Lucia e avevo i capelli lunghi fino al sedere, gli occhi azzurri, le ciabatte rosa come anche i vestiti rosa e azzurri. Avevo la voce più sottile e gli orecchini ed ero meno scalmanata. Ho sentito salire le scale: era mia madre! Ho gridato e mi sono nascosta nella vasca da bagno. Mia madre, ha aperto la porta e ha guardato nella vasca da bagno e mi ha vista, mi ha presa e mi ha buttato via i miei giochi da maschio e mi ha messo quelli da femmina. Mamma era molto felice, un pò anch'io il giorno dopo mi sono svegliata ed ero un maschio di nuovo. Infine mi è piaciuto essere femmina. Luca classe terza
Sono un gatto di nome Tom. Sono robusto, ho gli occhi verdi, le orecchie a punta, il manto tigrato con il pelo folto di colore grigio scuro e nero. Sono nato in un fienile, poi quando avevo tre mesi circa una signora mi ha adottato. Dopo la morte dell'anziana signora sono diventato vagabondo. Ho un amico anche lui gatto che ho incontrato in viaggio: si chiama Birillo. Al mattino frugo sempre nella spazzatura per trovare da mangiare. Io e Birillo ci cacciamo sempre nei pasticci: ci facciamo rincorrere dai cani, di sera entriamo nei ristoranti a rubare il pesce o la carne. Per me gli uomini trattano male gli animali! E' bello essere un gatto randagio perchè non devi obbedire agli ordini dell'uomo. Nicolò classe quinta
La radio che suona. Il motore delle auto. Il buon odore e il candore del latte. La pentola a pressione. I cani che abbaiano. Le persone che urlano. I gatti che miagolano sul tetto. Il vento che soffia. L'azzurro del cielo... Patrick - classe 5a
Con la scuola venerdi 11 Aprile siamo andati al museo della tecnologia e della scienza "Leonardo da Vinci" di Milano. Il viaggio è stato molto lungo, abbiamo trovato traffico e siamo arrivati alla visita in ritardo. Al museo c'era una guida che ci ha accompagnati al laboratorio dei colori. Ci siamo seduti intorno a un tavolo e ci ha divisi in 4 gruppi. La guida ci ha spiegato che dalla natura si possono estrarre dei pigmenti colorati come facevano nel medioevo i pittori. Procedura per estrarre i pigmenti vegetali 1- prendere un pezzetto di vegetale 2- versarlo nella ciotola 3- aggiungere acqua e alcol 4- pestare con il pestello 5- eliminare i pezzetti di vegetale rimasti 6- passare il tutto in un filtro di carta 7- versare il colore nel bicchierino 8- aggiungere latte condensato 9- dipingere su una tavoletta di cartone Alla fine del lavoro la guida ci ha accompagnati all'ingresso per cominciare un'altra visita sulle navi. Avevamo una guida molto simpatica che per farci capire gli argomenti ci faceva divertire. Abbiamo visto un vecchio battello a vela, sulla prua aveva una polena cioè il simbolo della nave ed era anche un portafortuna. La guida ci ha detto che i marinai erano molto superstiziosi. In seguito siamo andati a vedere delle navi in miniatura. Siamo entrati in un settore (prima classe) ricavato da un transatlantico. Siamo usciti dal museo per vedere un sottomarino, più piccolo in confronto ad altri, che serviva per distruggere le navi.(Ludovica-Giulia-Marta)
Il nostro blog è una vetrina sulla nostra scuola, qui infatti potete leggere e guardare una selezione delle attività che si svolgono nella nostra scuola. I redattori del blog sono i nostri alunni che ogni settimana lo aggiornano nelle ore di informatica. Buona navigazione e grazie della vostra visita!
Dans ce blog vous trouvez une séléction des activités de notre école, nos élèves sont les rédacteurs. Merci de votre visite!