mercoledì 26 novembre 2008

Visita al castello di Aymavilles - classi terza e quarta



Il 25 Novembre io e la mia classe, con lo scuolabus, siamo andati a Aymavilles per visitare il castello. Appena arrivati siamo andati a vedere un filmato che parlava del castello.



All'inizio il castello l'hanno costruito come un cubo, poi dopo è arrivata un'altra famiglia, la famiglia Challant che l'ha fatto ingrandire.



Dopo, verso il millesettecento hanno fatto costruire quattro torri intorno per difenderlo dalla guerra.








Quando siamo entrati c'era una guida che ci ha spiegato come l'hanno cambiato, perchè c'erano tanti dipinti diversi, quelli lisci e quelli fatti con le piastrelle. Ci ha detto anche che all'inizio il soffitto era basso proprio perchè lo era il castello e poi è diventato molto alto.







Siamo andati in una stanza dipinta con tanti fiori e che forse un tempo era una camera da letto, dopo la guida ci ha fatto vedere una stanza dove c'erano dei dipinti, uno rappresentava l'estate, uno l'autunno, uno l'inverno e uno la primavera e in mezzo un dipinto dove c'era una dea su una carrozza con degli angeli




Dopo siamo andati al piano di sotto dove c'era un altro salone grande, una stanza dove forse i signori parlavano in privato e c'era un simbolo che significava Maria Vergine(MV). Dopo siamo andati in un piccolo corridoio dove c'erano delle pietre, perché gli archeologi cercavano resti di antichità.




Prima di rientrare a scuola, siamo andati ad imparare una canzone che riguarda i pipistrelli ed era in patois. I Trouveurs ci hanno fatto vedere degli strumenti ed erano molto belli, c'era il flauto normale, il violino, la cornamusa, il clarinetto e la fisarmonica.

La rattavoladze - Le chauve-souris -Il pipistrello

La rattavoladze chor eun delotar
é cllèrie euncò i teup atò se radar
é can va dremì, de coutse n'a po
repouze tranquilla, la tita lo bo.

Ratta, ratta, ratta la rattavoladze
ratta,ratta, ratta la rattavoladze.




Abbiamo imparato la canzone dei pipistrelli, perchè durante l'estate questi pipistrelli vanno a vivere in una di quelle quattro torri e d'inverno migrano, dopo questo siamo usciti, tornati allo scuolabus e andati a casa. Mi è piaciuto molto il castello, mi è piaciuto sentire le sue storie...ed è stata molto bella questa piccola gita!!
Giorgia-classe quarta



Lundi le 24 novembre nous sommes allés à Aymavilles pour visiter le château. Quand nous sommes arrivés nous sommes entrés dans le château et un guide nous a fait visiter les pièces. En premier lieu nous avons vu une salle très grande avec des murs très hauts ou le seigneur accrochait des tableaux. Après nous sommes allés dans la salle de bain et nous avons admiré des peintures tres jolies sur le plafond.




Elles représantaient les quatre saisons. Ensuite nous avons visité la chambre à coucher, sur ces murs il y avait un papier peint à fleurs. Ensuite nous sommes sortis et nous avons admiré des statues sur une porte. Elles représentaient un lion et un griffon. Il y avait aussi le symbole de la famille des Challant qui a été la propriétaire du château. On nous a dit que la première propriétaire du château ètait la Maison de Savoie. Initialement il avait la forme d'un énorme cube. Ensuite on a construit un autre étage et les quatre tours.



Ensuite nous avons visité le salon où on fêtait. Il était très spacieux et les murs avaient des peintures à fleurs et avec des formes géométriques. Dans toutes le salles du château il n'y avait pas de mobilier.





On a terminé notre visite au château d'Aymavilles en compagnie des "Trouveurs Valdôtains" qui nous ont appris à chanter et à danser une chanson en patois: "La Rattavoladze" (la chauve-souris). En effet une famille de chauve-souris s'est installée depuis quelques anneés sur une tour du château.Alors on a composé cette chanson pour leur rendre hommage. Nous avons bien aimé cette visite qui a été belle, intéressante et amusante.
Classe de troisième

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